6. Un tuffo nelle lingue

Chi ancora non si è cimentato nello studio di una lingua straniera potrebbe avere timori o perplessità, un po’ quello che capita a chi guarda il mare, ma non sa nuotare. Studiare una lingua, in effetti, è un po’ come imparare a nuotare: incredibilmente semplice, dopo che si è trovato il coraggio di buttarsi.

Nonostante persone di ogni livello di istruzione e contesto sociale siano in grado di apprendere una lingua straniera, molti pensano si tratti di una sfida che non sono preparati ad affrontare. Sebbene molti scoprano di avere una passione per le lingue proprio perché ispirati dagli insegnanti, l’atteggiamento di diffidenza nasce spesso a scuola, dove il valore delle lingue non è ancora apprezzato e gli esami sono un deterrente. «La scuola di solito non ti prepara a comunicare», ricorda Caroline, dipendente in un ufficio belga. «Le esperienze scolastiche pregresse possono disincentivare all’apprendimento delle lingue anche in seguito, nel corso della vita».


Questione di tempo

I ritmi che la vita ci impone spesso ergono barriere: «Ho sempre tanto da fare. Non ho il tempo di mettermi a studiare come si deve», si lamenta Reinald, un grafico belga. Ma molti discenti hanno avuto modo di scoprire che se il tempo si trova, è davvero ben speso.

Anche conoscere una delle lingue più parlate al mondo può rappresentare un disincentivo: «Se si parla inglese, difficilmente si ha davvero bisogno di sapere un’altra lingua», ammette Neil, redattore britannico. «Ma se si fa lo sforzo, il divertimento e la comprensione aumentano».

Alcuni credono di essere troppo vecchi per ricominciare a studiare: «Alla mia età, imparare una lingua è molto difficile », sostiene Daniel, un manager che ha passato la cinquantina. Milioni di discenti adulti, tuttavia, hanno scoperto che non è mai troppo tardi.


I sottotitoli? Con loro non servono!

Lo sfavillante mondo del cinema europeo può contare su un intero cast di stelle plurilingui: dai francesi Juliette Binoche e Jean Reno alle britanniche Charlotte Rampling e Vanessa Redgrave, dagli spagnoli Penélope Cruz e Antonio Banderas allo svedese Max von Sydow fino all’attrice greca Irene Papas. «Sono stata fortunata, perché i miei genitori mi hanno cresciuta in tre lingue: con mia madre parlavo olandese, con mio padre italiano e a scuola studiavo il tedesco. La mia lingua d’adozione, però, è l’italiano», spiega l’attrice e modella italo-svizzera Michelle Hunziker.

© Unione europea
Privacy Policy